La prima casa pignorabile: novità dal Governoby Studio Legale Padula
Decisione a sorpresa del Governo: la prima casa diventa pignorabile.
Dopo aver bocciato le varie mozioni dell’opposizione, la maggioranza parlamentare ha stabilito che la prima casa diventa pignorabile, riavviando così le procedure di espropriazione relative ad immobili adibiti ad abitazione principale.
La situazione prima della decisione
Con il decreto di legge n° 69/2013, il cosiddetto “Decreto del fare”, si stabiliva l’impossibilità di pignoramento della prima casa, nonostante le disposizioni contrarie di Equitalia. Successivamente, la Cassazione si era pronunciata sulla possibilità che l’impignorabilità della prima casa fosse o meno retroattiva, stabilendo con la sentenza n° 19270/2014, l’impossibilità di espropriazione della prima casa anche ai casi antecedenti il 21 giugno 2013, con un’interessante interpretazione del decreto.
Di fatto, quindi, fino a poco tempo fa, era impossibile pignorare una casa adibita a prima abitazione secondo una norma retroattiva.
Prima casa pignorabile: la decisione
Cosa cambia? Sostanzialmente, la Camera ha dato il via libera alle mozioni relative alle prime case, ma solo nel senso che spetta al Governo valutare “l’opportunità di adottare iniziative di rango normativo per individuare opzioni di natura economica per la gestione dei mutui ipotecari per la prima casa in sofferenza, con particolare riferimento ai nuclei familiari, soprattutto quelli numerosi, che si trovano in situazione temporanea di insolvenza”.
Di natura diversa le richieste dell’opposizione, che chiedevano al Governo di adottare delle iniziative dal punto di vista normativo incentrate sulla riduzione del fenomeno delle espropriazioni immobiliari, soprattutto quelle adibite a prima casa. Le richieste prevedevano, per l’appunto, l’impignorabilità totale della prima casa che, però, non sono state prese in considerazione.
Come fare per sapere quanti immobili siano intestati a una persona fisica o giuridica?
In casi come questo, è essenziale conoscere la situazione patrimoniale di un individuo e sapere quindi quante case risultano intestate e, quale tra queste risulta essere la casa di residenza.
A tal fine, è possibile richiedere una visura ipotecaria per nominativo su Visure Italia. Il documento ottenuto è indispensabile al fine di stabilire la consistenza del patrimonio immobiliare di un nominativo (persona o società) oggetto di ricerca nel periodo decorrente dalla data di automazione della competente Conservatoria RR.II. fino alla data di aggiornamento.
Una visura ipotecaria per nominativo rileva informazioni quali:
- i dati anagrafici completi dei soggetti (persone fisiche o giuridiche) intervenuti nell’atto pubblico quali parti a favore e contro;
- i dati catastali dei beni immobili al saldo attuale con gli identificativi catastali completi;
- la natura dei diritti reali e le quote in capo agli attuali proprietari dei beni immobili in portafoglio;
- la presenza di eventuali gravami, servitù o vincoli nonché trascrizioni o iscrizioni pregiudizievoli;
- il dettaglio delle formalità sviluppate con gli estremi di riferimento
- lo sviluppo di un numero massimo di due formalità.
Fonte: http://www.visureitalia.com/smartfocus/prima-casa-pignorabile-novita/?utm_source=Contatti+Visure+Italia&utm_campaign=b53d551fd6-Newsletter%3A+Prima+Casa+Pignorabile+%28Contatti%29&utm_medium=email&utm_term=0_263c75bceb-b53d551fd6-143017925#sthash.5d7GymeS.dpuf